Una serata di delicate sensazioni ed emozioni che sostiene senz’altro il confronto con rombanti e sibilanti effusioni di Tornado o altri velivoli.
Il nostro socio Paolo Zerlotto a combattere con la sua emozione dinnanzi agli astanti che cercano di leggere sul suo volto ciò che ancora non ha detto. Le emozioni che escono improvvise, sollecitate dalle immagini che scorrono e si susseguono sullo schermo dove quasi si rinnova il vissuto del 22 giugno in quel dell’aeroporto di Parma.
Ma cos’è stato quel caldo pomeriggio di inizio estate per Paolo?
La risposta la dà lo stesso Paolo quando dice:

“ho vissuto in un’altra dimensione, la dimensione dell’incredibile, la dimensione dove tutto è possibile, la dimensione della bellezza, la dimensione della libertà assoluta.”

Paolo ha volato su un L-39 Albatros del Breitling Jet Team e per qualche momento ha aiutato anche noi a farlo anche se comodamente seduti sulle poltroncine del teatro delle “Cappuccine”. I
l volo sull’Albatros è durato poco meno di una mezz’ora, ebbene, Paolo dopo 80 minuti poteva ancora intrattenerci perché tali erano le sfumature da evidenziare che il dialogo con i presenti non si era certo esaurito e l’attenzione era ancora alta.
Una bella esperienza per tutti, per tutti coloro che hanno presenziato; un’occasione perduta per altri.