Rassegna fotografica del socio Fausto Bortolotti a titolo "Quando c'erano gli aeroplani"

Quando c'erano gli aeroplani Serata di diapositive presentate da Fausto Bortolotti Venerdì 24 novembre u.s. ci siamo ritrovati, ritrovati è il termine giusto, nel Teatro San Leonardo davanti ad uno schermo bianco sul quale per quasi due ore si sono materializzate immagini che ci hanno fatto ritornare indietro nel tempo.
Il tempo, riapparso quasi per magia, era quello fermo agli anni '70 ed '80 del secolo scorso, lontano molto di più nelle nostre memorie.
Viviamo infatti velocissimamente il nostro tempo, il riferirci a 35 anni fa nelle immagini sembra veramente un'eternità. Si può ben dire: quello era un altro mondo!
Le prime immagini lo hanno significato subito. Vedere dal "coktip" di un F104 avvicinarsi di prua scatto dopo scatto le Cime di Lavaredo innevate, vedere questo "missile con le ali" incunearsi tra i due torrioni, non sorvolarli si badi bene, è uno spettacolo incomparabile ed emozionante. Se a tutto questo aggiungiamo il "piccolo" particolare che le fotografie sono state scattate dal pilota con una comune macchina fotografica messagli a disposizione da Fausto Bortolotti, che nel frattempo anche i comandi del velivolo richiedevano la costante attenzione del pilota, tutto ciò che abbiamo visto proiettato assume un ben diverso valore e sapore!
Oggi d'altra parte con le limitazioni di volo non sarebbe possibile ripetere l'evento.
Nomi come Villafranca, Aviano, Campoformido, Cameri e Treviso sono ancora rintracciabili sulle mappe stradali, sono località che ci sono familiari, qualcuno di noi le giudica perfino troppo familiari, certo, come le abbiamo viste venerdì sera, avevano tutto un altro sapore.
Lo schermo alla fine delle proiezioni era immacolato come all'inizio di serata, ma su di esso il fumo del cherosene aveva dipinto grosse nuvole che magicamente si erano disciolte solo al riaccendersi delle luci della sala.
I jets all'epoca fumavano: FIAT G91 italiani e portoghesi, questi ultimi con una colorazione che li faceva apparire ancor più panciuti di quanto non lo fossero, andavano a braccetto nelle esercitazioni con gli F18 statunitensi e canadesi. Che connubio!
Naturalmente i nostri occhi hanno analizzato gli "spilloni" che inquadrati da ogni angolo prospettico in decine e decine di immagini, sono sempre un bel vedere e ce li teniamo nel cuore.
Di seguito ecco i Phantom greci e tedeschi, "gran fumatori", con gli Hunter svizzeri, i primi F16 statunitensi in Europa, i Mirages spagnoli, e ecc….
Abbiamo visto soprattutto immagini di piste di volo ai bordi delle quali si assiepavano molti e diversi velivoli. Immagine questa, oggi praticamente non più realizzabile se non nei saloni aeronautici.
Una serata davvero interessante ed i commenti a caldo si sono prolungati a tavola con la soddisfazione completa di tutti i partecipanti.

Testo di Eligio Burul Simat - foto di Fausto Bortolotti