Duplice l'obbiettivo della ns uscita del 22 aprile :
Visita al R.M.S. di Villafranca ed al 72° I.T. (Nike Hercules) di Isola Rizza.-

Leggermente in anticipo entriamo nella palazzina comando dell'ex 3° Stormo in quel di Caluri, affabilmente accolti dai Ten Col. Bozzi, Antonacci e Fravolini.
Il Ten. Col Bozzi col solito entusiasmo ci introduce alle problematiche del controllo traffico aereo con la proverbiale professionalità e successivamente il Ten. Col Antonacci intrattiene i soci nella saletta “Briefing”, illustrando le caratteristiche del R.M.S.
Tutto ciò che riguarda la logistica aviatoria e non delle truppe italiane nelle missioni estere viene pianificato ed seguito dal reparto, nelle mille sfaccettature e problematiche derivanti dalla costruzione di nuovi aeroporti, organizzazione dei voli, contatti internazionali, gestione del materiale e quant'altro.
Un lavoro oscuro, non pubblicizzato, ma che riempie di orgoglio i componenti del reparto sempre in movimento. Ne sono testimonianza i continui riconoscimenti e plausi a livello internazionale.
Non più quindi l'urlo lancinante dei “104” in decollo, ma una encomiabilissima attività per la costruzione della pace. La pausa caffè precede la visita all'interno della base che ci permette di conoscere al meglio le caratteristiche degli impianti radar, della stazione meteo, della torre di controllo ed altro ancora.
Il Col. Nuccetelli, comandante del reparto Mobile di Supporto, infine ci intrattiene innanzi all'ampio hangar ( ex 132° gruppo ), mostrandoci attrezzature di carico – scarico e materiale pronto ad essere inviato all'estero ove necessiti.
Una visita interessante, esauriente, che ci ha permesso la conoscenza di tanti aspetti sconosciuti ai più e che si conclude con un signorile pranzo alla mensa ufficiali con la gradita compagnia delle autorità militari.

Nel primo pomeriggio, rapido trasferimento alla vicina base del 72° Intercettori Terrestri di Isola Rizza.
A farci gli onori di casa, il Comandante la base, Capitano Nicola Bolzan.-
Nell'accogliente saletta briefing viene proiettato un audiovisivo sulle caratteristiche del Nike-Hercules e sulla sua operatività.
Al termine il gentilissimo Cap. Bolzan ci intrattiene affabilmente sull'attualità della base in fase di ristrutturazione.
Il Nike-Hercules, validissimo per quarant'anni, è ormai superato ed anche a causa delle modificate strategie internazionali, verrà sostituito da nuovo vettore di progettazione americana/tedesco/italiana che entrerà in dotazione tra 4/5 anni.
Sollecitati dalla simpatica disponibilità del Comandante, i nostri soci danno seguito a numerosissime domande sull'argomento, tutte esaurientemente soddisfatte.
Sono le 18.00 e termina la piacevole visita.
Che dire? Una giornata piacevolissima a testimonianza che, anche senza veder volare, ci sono altri validi argomenti con cui soddisfare la propria passione.