Giornata Azzurra a Pratica di Mare e
Museo Storico di Vigna di VAlle

Si parte, sono le 7 del mattino di sabato 26 maggio, trattasi di un viaggio diverso dagli altri: rientreremo infatti solo nelle prime ore del mattino di lunedì 28, proprio per questo disponiamo di due autisti Valter e Giovanni. Altra particolarità è la composizione della comitiva: facce nuove cui diamo il benvenuti a bordo del “Mantova Club Frecce Tricolori” e ci auguriamo di rivederci alle prossime occasioni. Inoltre trattasi di ragazzi e signore/ine che veramente cambiano il panorama interno al pullman e lo cambiano in senso positivo. Un viaggio comodo ci porta dopo alcune necessarie soste a Vigna di Valle a visitare il Museo dell’Aeronautica Militare. La struttura è in un continuo seppure lento miglioramento,così ne gustiamo le novità noi quasi di casa, mentre chi lo vede per la prima volta rimane veramente estasiato. Le sezioni che colpiscono di più sono quelle riservate ai velivoli che vanno dai primordi del volo sino alla fine degli anni ’40. Va detto che questo settore è il più curato, è sito nella struttura realizzata per ultima; l’aggiornamento dovrebbe continuare in futuro anche negli altri settori.
Lasciata Vigna di Valle passando a occidente di Roma ed intravedendone lo skiline raggiungiamo Anzio: sistemazione in albergo, passeggiata sulla spiaggia e, perfino bagni in mare!!! Segue la cena sulla battigia a base di pesce e con il continuo suono della risacca provocato dalle onde che si schiacciano sulla sabbia. Lunghi colloqui, primi ricordi quasi come se la mattina dopo potesse essere passata a letto e invece: sveglia alle 6 in punto, un’abbondante prima colazione, caricamento dei bagagli sul torpedone e via vero la nostra meta più importante: l’aeroporto di Pratica di Mare.
Non siamo i prima ma siamo tra i primi, ciò nonostante i controlli e l’organizzazione rallentano il nostro incedere verso la pista dove, finalmente arriviamo attorno alle 10. Stands espositivi, velivoli in mostra statica attraggono la nostra attenzione ma il primo sibilo di un reattore ci lega al bordo della pista delle esibizioni. Sarà così senza interruzione sin ad oltre le ore 17. Il tempo incerto ci preoccupa un po’ la pioggia però ci grazierà al contrario del 2006. Le uscite dei velivoli della “Sperimentale”, il reparto incaricato del controllo dei velivoli in carico all’Aeronautica Italiana, danno il benvenuto, siamo a casa loro qui a Pratica di Mare. Seguono i “display” di tutta una serie variegata di aeroplani dagli ultraleggeri ai “liners” dell’Alitalia. Certo il sibilo dei reattori appartenenti a diverse aeronautiche militari riempie il cielo e le loro ardite evoluzioni incantano; il passaggio poi di più velivoli in stretta sequenza sorprendono sempre direi, incantano. La novità assoluta è assistere al volo del BA609 che come Club stiamo inseguendo da tempo. Trattasi di una macchina decisamente innovativa e incredibilmente maneggevole: la giusta somma delle migliori capacità e specificità di un elicottero e di un aeroplano. Tutto bello, tutto interessante sinora ma, quando si annuncia il decollo della Pattuglia Acrobatica Nazionale le “Frecce Tricolori” è il culmine. L’attenzione è massima mista ad un tensione che si stempererà soltanto alla fine dell’esibizione in un misto di delusione dovuto soltanto al solito pensiero: è già finita, peccato!
Il viaggio di ritorno sembra più lungo perché il nostro orologio biologico reclama altre soluzioni dopo una giornata passata ai bordi di un pista per decolli e atterraggi. Le capacità dei due conducenti attenuano queste sensazioni ed eccoci di nuovo a Mantova.

Testo di Eligio Burul Simat - Foto Lanfranco Fornari ed Eligio Burul Simat