22 Aprile 2005    Visita Aermacchi di Venegono (VA)

Il 22 aprile i Soci del Club hanno avuto ‘opportunità di visitare gli stabilimenti dell’Aermacchi a Venegono.
La visita ha raggiunto praticamente tutti gli obbiettivi in scaletta: abbiamo potuto “toccare con mano” le diverse fasi dell’operatività di una struttura che costruisce aerei con il proprio marchio, costruisce parti di aereo per conto di altre grosse realtà ed effettua la manutenzione al livello più elevato sino al ricondizionamento totale dei velivoli di propria produzione per aumentarne la vita operativa.
Un mix che ha coinvolto i partecipanti alla visita nel modo più completo. Le maestranze con cordialità si sono accollate l’onere di rispondere ai nostri quesiti pur continuando, questo il particolare stupefacente, nell’attività corrente cosa che rispondeva completamente alla nostra domanda: “come si fa un aeroplano?”.

Uno dei momenti più significativi e coinvolgenti è stato quando ci è stato permesso di assistere al posizionamento di un pezzo grezzo di alluminio sull’apposita slitta di un tornio a controllo numerico. Da quella barra di alluminio uscirà a lavorazione terminata, in un unico pezzo, uno de bracci di sostegno per armi, serbatoi supplementari o pood per la strumentazione più varia con caratteristiche di resistenza meccanica altrimenti non raggiungibili.

In uno dei capannoni visitati abbiamo osservato l’intenso impegno dell’Aermacchi per il completamento del secondo prototipo del nuovo addestratore 346 in vista del salone aeronautico di giugno a Parigi. Il velivolo era praticamente preso d’assalto da squadre di tecnici. Non ci è stato possibile assistere all’esibizione in volo del prototipo n. 1 parcheggiato a bordo pista per il differimento della prova, sarebbe stato per noi proprio un insperato successo. Magari ci riproveremo!


Testo di Burul Simat Eligio - Foto di Ghidini Giuseppe