Visita al Reparto Sperimentale di Pratica di Mare

La visita alle strutture di Pratica di Mare è da considerarsi un vero successo.
Il viaggio, la partecipazione e l’insieme di quanto offertoci dalla giornata ha pienamente ripagato la sostanziosa comitiva che ha raggiunto Pratica di Mare dopo un comodissimo viaggio in aereo.
Questa forma di viaggio, appunto attraverso l’uso del mezzo aereo, ha permesso l’utilizzo al meglio delle energie di ciascuno nel seguire i vari aspetti di una visita dedicata ad una delle più grandi ed interessanti realtà dell’Aeronautica Militare Italiana.
Il viaggio in aereo ha portato anche al “battesimo del volo” di tre nostri soci, ecco in nomi dei tre “aquilotti”: Davide Bastoni, Vittorio Nichele e Cristiano Zaffanella. A tutti e tre è stato consegnato il documento a ricordo dell’evento a firma del pilota comandante l’aereo e lo scudetto originale della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Veniamo ora ai momenti, praticamente un’intera giornata, vissuti dalla comitiva all’interno della struttura di Pratica di Mare.
Siamo stati accolti all’ingresso, accompagnati durante il briefing e sulla linea di volo dal capitano “signora” Silvana Grossi. L’accompagnatrice ha dato prova di competenza e di un’estrema cordialità e disponibilità nei nostri riguardi. Il briefing di presentazione della struttura militare ha avuto il sostanzioso contributo di un ottimo filmato che ci ha permesso di prendere coscienza di tutto il vasto spettro delle attività concentrate in loco.
In linea di volo, dove abbiamo trovato schierati a nostra disposizione tutti i velivoli dell’Aeronautica Militare: EFA 2000, Tornado, AMX, Macchi 339 CD e J27 Spartan, ha supporto della nostra accompagnatrice è intervenuto il “Test Navigatore” maggiore Giuseppe Sinisgalli. Tutti i soci, e specialmente le signore che ci accompagnavano, hanno avuto l’opportunità di occupare i posti guida riservati ai migliori piloti dell’Aeronautica Militare Italiana. Quando abbiamo abbandonato i sedili, il maggiore pilota Alessandro Sgaburri si è impossessato, per nostra fortuna, del sediolo dell’EFA 2000 e, dando vita all’intero display di presentazione del velivolo, ci ha regalato l’emozione completa di poter osservare le evoluzioni proprio dal centro del punto di riferimento dell’esibizione stessa. I quindici minuti sono passati senza che nessuno staccasse gli occhi da quel meraviglioso oggetto che saliva, roteava su se stesso, scendeva in assetti sempre diversi per poi presentarsi a noi nel volo più lento per stupirci e per farsi vedere, una meraviglia un’emozione unica!
Subito dopo l’atterraggio il maggiore Sgaburri è venuto fra noi per nulla provato e sorridente, qualcuno ha affermato “sembra che sia appena sceso da un bicicletta dopo una tranquilla pedalata”.
Ha risposto alle nostre domande, è stato al centro di tutta una serie di scatti fotografici, abbiamo voluto donargli un ricordo del Club che ha apprezzato.
Siamo quindi stati affidati al capitano Troisi del Centro di Meteorologia che, per prima importante cosa ci ha accompagnati a pranzo. Al termine abbiamo raggiunto la palazzina dove ha sede il Servizio di Meteorologia dove il capitano ci ha illustrato il funzionamento e le metodologie che vengono applicate per conoscere e prevedere con certezza, sempre a breve per aver successo, quanto il tempo atmosferico ci riserva. Tutta l’operatività della struttura trova come utenti sia l’ambito volo ma soprattutto si rivolge a tutta la struttura statale ed all’utenza privata.
L’ultima realtà che abbiamo potuto visitare, il tempo è sempre tiranno, è stato il Centro di Addestramento Controllori di Volo grazie all’intervento del Tenente Colonnello Stefano Carlucci.
Trattasi di una vera è propria scuola che addestra i “Controllori di Volo” destinati a svolgere l’attività per quanto riguarda il volo civile-commerciale sia il personale dell’Aeronautica Militare che svolgerà le sue mansioni nell’ambito del controllo dei cieli dal punto di vista strettamente militare.
La comitiva, divisa in due parti per motivi organizzativi, ha potuto assaporare le emozioni del gigantesco simulatore che letteralmente trascina ciascuno dei presenti nella vita dinamica di un aeroporto dove, grazie all’aggiornatissima tecnologia del centro, vengono create tutte le condizioni temporali ed atmosferiche possibili a ritrovarsi in natura ed addirittura anche più accentuate. Si era immersi in un grande appassionante gioco che coinvolgeva completamente, al termine, sono occorsi alcuni momenti per riprendersi e tornare alla realtà.
Lasciata Pratica di Mare, non siamo usciti dall’ambiente aeronautico perché abbiamo raggiunto l’aeroporto di Fiumicino e, permetterci il lusso di “far la festa” a un eccezionale salame di Tamani è stato un lusso unico per noi tra le migliaia di passeggeri che transitano dallo scalo romano.
In serata l’arrivo all’aeroporto “Catullo” ed un arrivederci alla prossima uscita del Club, esattamente tra un mese il 22 ottobre, per la visita allo stormo di Cervia.

Testo e Foto di Eligio Burul Simat